martedì 26 maggio 2015

Libero Bovio: l'arte di scrivere canzoni

Il 26 maggio 1942 un grande autore di celebri canzoni in lingua napoletana avrebbe lasciato la penna per sempre.

Libero Bovio (Napoli, 8 giugno 1883 – Napoli, 26 maggio 1942) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo, giornalista italiano, ma soprattutto autore di testi di canzoni, insieme a Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo ed E. A. Mario è stato un artefice della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana.
Tra i suoi testi più famosi canzoni come Tu ca nun chiagne (musica di Ernesto De Curtis), Reginella (musica di Gaetano Lama), Cara piccina, Chiove, 'O Paese d' 'o sole e Lacreme napulitane; Carulì Carulì; 'A canzone 'e Napule; Nun volio fa niente; Sona chitarra; Tarantella luciana; Carufanella; Guapparia; Nonna nonna;  Fron' 'e cerase; Ncoppa 'a ll'onna; Brinneso; Silenzio cantatore; Tarantella scugnizza; Zappatore; Guappo song'io; Passione.
Fu anche autore di testi teatrali e fondò una casa editrice musicale.
Godette di una popolarità strepitosa e gli aneddoti raccontano di scene di vero e proprio entusiasmo al suo passaggio per le strade della città. 
Con la sigaretta sempre tra le labbra diventò ben presto uno dei più grandi personaggi della Napoli d'inizio secolo


 
Si racconta che un giorno Libero Bovio, nella sede della casa musicale "La canzonetta" di Francesco Feola, seduto alla scrivania, leggeva a Mario Spera, direttore della rivista omonima, una sua nuova lirica. 
Entrò un gerarchetto fascista, inviato dal federale per informare il poeta che era arrivato Edmondo Rossoni, un alto esponente del partito, che desiderava vederlo.
Avanzò fino alla scrivania e con molto sussiego pronunciò il suo nome preceduto dal grado. 
Bovio, che era intento a terminare la lettura della poesia, gli disse : "Pigliatevi una sedia".
Il gerarchetto, con tono offeso, rispose:  "Non avete capito chi sono?" E di nuovo pronunciò il proprio nome e grado. 
E Bovio senza alzare la testa: "Ah!... Allora pigliatevi ddoi segge!".

A Napoli visse e a Napoli, nel centro storico, terminò la sua esistenza che tanto lustro ha dato al dialetto napoletano e alla tradizione musicale partenopea.


mercoledì 13 maggio 2015

Cogliere l'attimo: il bello della diretta



E' tempo di matrimoni, feste, ricorrenze.




Ma è anche tempo di campagne elettorali, meeting, convegni



Rendere un evento memorabile ma soprattutto partecipato è spesso una esigenza fortemente avvertita dagli organizzatori.
Ci si affida al passaparola, agli inviti cartacei ai social ma sempre troppe poche persone vengono raggiunte.
E allora perchè non consentire a chi non può partecipare di seguire il nostro evento anche da lontano?
Per questo abbiamo creato un particolare settore : Eventi live


Seguire in diretta gli eventi, narrarli può essere un modo per consentire a chiunque di seguirli e partecipare.


 
Anche gli avvenimenti più importanti della nostra vita possono essere condivisi con le persone che amiamo anche se lontane.
Certi momenti non sono mai ripetibili e coglierne i momenti più significativi può essere il modo più bello per consegnarli alla memoria
Matrimoni ed eventi
Compleanni e ricorrenze
Contenuti per la politica
I limiti dell'autopromozione

lunedì 4 maggio 2015

Scacchi alla corte del Barone.Tutto l'evento di Cardile

A Cardile in provincia di Salerno domenica 3 maggio si è svolto un suggestivo torneo in cui idealmente si sono confrontati i vari casali della baronia di Novi.
Il programma
L'evento è stato promosso dall'Oratorio di S. Giovanni Bosco di Cardile e dall'Avv. Carmine Rizzo in collaborazione con l'Oratorio di S. Giovanni Battista di Padula ( Sa) rappresentato da Angela Giovanninelli mentre la logistica e l'organizzazione sono state affidate all'esperienza della ASD Scacchi "Bruno Marsicovetere" di Padula che da vari anni promuove un torneo di rilievo internazionale.
Tanti giovanissimi giocatori si sono confrontati con giocatori e campioni di esperienza in un clima  sereno e di gioiosa competizione grazie anche alla bellissima ambientazione del torneo presso la tenuta "i Ceranni " di Cardile.





L'inaugurazione  


Gli organizzatori


Il torneo

le fasi di gioco



I semifinalisti



Molto suggestiva è stata la seconda parte della giornata che si è svolta in Piazza "Martiri Riccio"  dove si è tenuta la finale tra il campione Raimondo Chiusano e il giovanissimo Vincenzo Pinto e nel frattempo la stessa partita è stata riprodotta su una scacchiera vivente con figuranti in costumi medievali.



I figuranti


La scacchiera vivente


i finalisti

Il confronto finale

Tra l'entusiasmo generale il giovanissimo Vincenzo Pinto da Padula ( Sa) rappresentante lo Stato di Laurino è risultato il vincitore della prima edizione del Torneo di Scacchi alla corte del Barone

Il vincitore

Finale di serata con intrattenimento nusicale a cura dei "RittAntico, balli a cura de "Le tarantoline" e le magie del Mago Merlino e dei "Falconieri Di federico II"

Per rivedere la diretta web curata da Scrivo di Te :diretta web
Si ringrazia per le foto Teresita Galiano